venerdì 2 aprile 2010

Intervista a Francesco Salvadori nuova promessa nella fotografia

Ho Conosciuto Francesco Salvadori poco tempo fa Fuori dal Garagolo,sotto una tempesta di vento e pioggia che scattava due foto..
Fra me e me ho pensato,questo è più malato di noi a star fuori a far foto con 'sto freddo.
Da quel momento l'ho rivisto un sacco di volte ed ho scoperto che è proprio malato di foto e di onde come noi oltre ad essere un bravo ragazzo.
Cosi abbiamo iniziato un'ottima collaborazione ed ora spesso è con noi a fare foto per poi metterle sul nostro blog.
Così ho deciso di intervistarlo per farvelo conoscere e gli ho fatto una serie di domande a cui pensavo mi rispondesse,una per una,invece da Buon scrittore mi ha scritto un bell'articolo e così ve lo presento.

Ciao sono Francesco Salvadori, ho 17 anni e frequento il liceo scientifico Enriques a Livorno. Abito a Castiglioncello, dove ho la fortuna di avere buoni spot vicino a casa. Le mie passioni sono la fotografia, la musica e il mare. Inoltre gioco a calcio, faccio surf e scrivo qualche articolo per un giornale locale.

Ho iniziato a fare surf (non body!) circa un ano fa, ed infatti sono ancora a bassissimi livelli, quando io e il mio gruppo di amici abbiamo deciso di affrontare il mare, armati di tavole e tanta passione. Abbiamo già fatto un bel viaggio in Francia e Spagna alla ricerca di spot adatti al nostro livello. Invece la passione della fotografia è meno recente: ho iniziato circa 3 anni fa con una vecchia Olympus analogica di mio padre per poi arrivare qualche mese dopo all'acquisto di una Nikon d40, come regalo di compleanno.

In questo periodo sono molto concentrato sulla fotografia di surf, avendo trovato anche buone collaborazioni con ragazzi della zona, ma amo fare fotografie a qualsiasi cosa, essi siano ritratti, paesaggi o situazioni particolari. Per quanto riguarda le fotografie ai surfisti, il mio intento è quello di immortalare manovre, attimi, pose o situazioni di estrema particolarità, uscendo fuori dai canoni e dalle convenzioni. Sono ancora indietro per questo scopo, ma spero di riuscirci al più presto.


Conosco di persona qualche bravo fotografo di surf come Alessandro Lulli, dal quale cerco di imparare il più possibile.


Foto:Alessandro Lulli

Foto:Alessandro Lulli

Foto:Alessandro Lulli

(Queste tre foto sono di Alessandro Lulli e me le ha mandate Francesco in quanto sono quelle che lui reputa super fatte da ale)

 Un altro bravissimo fotografo che seguo molto è Fabio Palmerini, davvero un grandissimo esempio di fotografia sportiva e non. Cerco comunque di sviluppare una mia tecnica, anche se gli spunti e i consigli di altri fotografi più esperti è sempre utilissimo.


Foto: Fabio Palmerini

(Stesso vale per Questa foto di Fabio Palmerini che Francesco Stima molto)

Penso che una buona fotografia possa essere fatta dalla maggiorparte della gente con una fotocamera, a condizione che magari non sia sfuocata. Una foto super è quella che ha tutti gli elementi "minimi" al posto giusto, vale a dire luci, colori e il soggetto in una posa spettacolare. In più ci vuole quell'atmosfera, o quella angolazione che rendono la foto speciale, che la caratterizza dalle altre e che diventa quindi super. Per fare questo è ovvio che ci vuole anche il rider capace di esibirsi in manovre difficili e belle, consentendo al fotografo la cosiddetta foto "super".


L'attrezzatura è molto importante, infatti sto pensando ad un nuovo obiettivo con lunghezza focale maggiore. Le componenti influiscono molto sulla nitidezza e sulla qualità generale dell'immagine, è ovvio però che un'altra buona parte di ciò che esce dalla macchina è anche grazie a chi scatta, bisogna essere pronti a cogliere i momenti giusti.


Ora come ora utilizzo una focale che arriva massimo ai 200mm, e sono consapevole di essere molto limitato. Ora ho in programma l'acquisto di un obiettivo che arrivi almeno ai 400mm così da avere più scelta su posizione di scatto ed in generale più versatilità.

Per migliorare serve tanta tanta esperienza e tanti scatti, in luoghi e situazioni diverse. Poi come già detto c'è la componente attrezzatura, che ha grande importanza. Ma la cosa più importante è secondo me la passione e la costanza, il voler sempre migliorare e non voler mai andare via dallo spot, cercare sempre lo scatto perfetto senza andar via dicendo " per oggi ho finito".

Come progetto attuale ho in mente di continuare a scattare foto ai surfisti della zona, ma mi piacerebbe anche poter viaggiare per catturare attimi di onde e di vita fuori dall'Italia. Spero di continuare nel migliore dei modi a fare foto negli spot vicini a casa, come il Garagolo o il Quercetano, per cercare di migliorare in vista di esperienze all'estero.


Per capire se le condizioni sono buone faccio presto: o prendo il motorino e vado a vedere gli spot di persona, oppure sento qualche ragazzo che conosco se escono in mare. In ogni caso anche se ci sono poche persone cerco di fare sempre qualche foto, anche poche.



















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