mercoledì 24 novembre 2010

MARINA DI CARRARA: IL CALASOLE CHE NON TI ASPETTI...O FORSE SI!

Andrea Cannavò ci aveva visto giusto...come al solito aggiungerei! Onde tutto il giorno senza un filo di vento. La swell di buona intensità (misura dal metro e mezzo con set fino a due metri), ha attivato tutti gli spot di Marina di Carrara; in particolar modo hanno funzionato bene quelli nei pressi del porto, dove lavoravano tutte le secche. Anche il nuovo spot che ho ribattezzato "Rocce Bianche" ho cominciato a mostrare le sue potenzialità! Questo spot su riccia si è formato dopo l'ultimo riporto di scogli in parte emersi ed in parte sommersi (si tratta soprattutto blocchi di marmo bianco), sul vertice di pontente della diga foranea del Porto di Marina di Carrara. Col tempo la sabbia ha riempito le buche e adesso si cominciano a vedere i primi risultati.
L'onda frange direttamente sulla roccia, rendendola piuttosto insidiosa e apprezzata soprattutto dai bodyboarder!
Sotto ho postato un pò di foto scattate prima di infilarmi la muta e correre in mare.

Ciao,
Gabriele

Secca esterna: picco A frame


"Rocce Bianche"


Longboarder romano non identificato si diverte sulla destra



Aspettando il momento giusto per buttarsi


Bodyboarder: rollo nell'inside


Long ancora sulla destra (secca esterna)


"Rocce Bianche"


Una bella onda che se ne va sola soletta


"Rocce Bianche" on fire!


Pietro Pennucci a tutta velocità nell'inside


Bel set fila via solitario



Pietro Pennucci controlla la situazione prima di tuffarsi


Pietro Pennucci: tuffo plastico


Un tronco si aggira pericolosamente nell'inside

domenica 21 novembre 2010

Tenerife Island 9-Buenavista e Punta Teno

Testo:Andrea Cannavò
Foto:Annalisa Massari

Bojullu all'alba

Dopo l'impresa del Teide torna un po' di onda al Nord con un po' di sole..
Sveglia all'alba per prendere un'ora dell'estrema bassa marea che danno..
Oggi il Coefficiente è molto alto il che vuol dire da 30cm a 3 metri la alta,
che equivale a veder cambiare gli spot e le onde in poco tempo..

Bojullu in solitudine

Il pomeriggio poi danno vento e temporali con calo enorme del mare fino a zero..
Così all'alba siamo al Bojullu da soli..
Annalisa si butta con me per un 2 ore,ora fa bene le duck e prende le sue onde da sola,
senza la paura degli scogli..
Ci divertiamo un sacco e quando arriva il set sono pure molto carine e lunghe..
Anna esce e mi scatta un po' di belle foto..

Canna al Bojullu

Floater in drop

e ancora floater..

Dopo la session mattutina ci vuole un bel pranzo in un bel ristorante a Buenavista,
estremo ovest,dove fanno dell'ottimo pesce in un panorama mozzafiato,
con tanto di ruscello che scorre da dietro il bar fin sotto i tavoli all'esterno..
Davanti rompono le onde,surfabili di bassa marea con un po' più di mare..

Buenavista

Dopo una bella imbuzzata c'è da digerire e rilassarsi prima della session pomeridiana

Buenavista dall'alto

Cosi andiamo a Punta de Teno,l'estrema punta ad ovest,dove per arrivarci,
si passa da una strada vietata per caduta massi,
a causa delle pareti a picco rocciose battute dal forte vento sempre presente su questa punta..

Costa a picco mozzafiato a Punta de Teno

Il panorama è mozzafiato,i colori a contrasto da non aver parole,
qui si passa dal panorama verde e rigoglioso della costa Nord,
passando attraverso un lungo tunnel,al paesaggio brullo e rossiccio della costa Sud.

Le pale Eoliche sempre accese di Punta de Teno.

In 2 km vedi tutta la natura dell'isola.
Da essere a picco sul mare a trovarti in una pianura battuta dal vento tra gli arbusti..
 
Spot di Punta de Teno

Anche qui quando swell e vento vengono da NE e le onde sono sopra i 4 metri
si possono surfare belle onde di bassa marea con vento side..
 
La Baia di Punta de Teno con sullo sfondo le grotte..

Oppure fare un bel bagno nella baia dietro il faro sul mare piatto,
e dopo prendere il sole cullati dal vento..
Ma è giunta l'ora di fare la seconda Session prima che il tempo peggiori e il vento salga troppo
Così mi avvio verso la Caleta de Interian per la session serale.

La Caleta de Interian prima del temporale..

Mi butto tranquillo..
Arrivo c'è il sole e un lieve vento side,
Nessuno in mare,
ma mentre faccio la lunga nuotata verso il picco noto sullo sfondo in lontananza,
una piccola nuvola nera..
E' talmente lontana e piccola che sembra innoqua..
Beh non è stato cosi..in un'ora si è avvicinata ed estesa..
Il sole di lato poi inganna l'arrivo imminente della buriana..
Se non fosse che in 5 minuti le montagne si coprono di nuvole,
dopo di che si alza un vento fortissimo e il mare da due metri diventa quasi piatto..
esco a nuoto e si scatena la bufera..
Pioverà poi tutta la sera..

Qui sotto alcune foto prima del temporale..

Canna sulla lunga destra alla Caleta

Backside nell'acqua limpida oceanica.

Only drop today...

L'onda è lunga più di 200metri

El cementerio

Questa la porto fino in fondo

Ma proprio in fondo alla spiaggia.....

Domani swell da Sud e non si può mancare...

To be Continued..........

Tenerife Island 8-Pico de Teide

Testo e Foto: Andrea Cannavò

Il Vulcano Teide 3718m s.l.m. visto da la Laguna

Certo è raro ma alcune volte anche l'oceano può essere letteralmente piatto..
ancor più strano risulta se si è su un'isola..
Certo è che si è surfisti no limits anche in una giornata piatta bisogna far qualcosa al limite comunque...
E quale miglior avventura che attaccare il Vulcano Teide a piedi..
Partenza dall' altopiano a 2000m del Teide..
Vi sarà capitato di Camminare in montagna o di sciare sopra i 3000m
e saprete che l'aria è rarefatta,si respira con più fatica e ci si sente pesanti,
beh su un'isola in mezzo al mare è ancora più rarefatta..
Partiamo da casa con 30gradi ma ci bardiamo sapendo che salendo si farà freddo..
1800m di dislivello sono veramente tanti e lunghi..
Si parte di buon passo,occhiali perchè non c'è un'albero,liquidi a palla nello zaino,anna con foular in testa contro l'insolazione...
A 2900 metri Annalisa però va in crisi,normale a quella quota dove s'inizia a respirare pesante..
Sosta di una ventina di minuti,una buona dose di sostegno morale e via si riparte..
Piano piano continuiamo a Salire,passano le ore in un paesaggio lunare..
rosso,giallo e nero,con lo scricchiolio delle vetrose rocce vulcaniche..
sole a picco e pocchissima gente che sale..
a 3200 metri inizio ad accusarla anch'io..
L'aria rarefatta e la fatica mi istaurano un'immenso mal di tempie..

(Consiglio per chi vuole far scalate oltre i 4000m,se vi viene quel mal di testa sopra i 3000m fermatevi par qualche ora fino a che il fisoco non si abitua e vi passa..altrimenti se aumenta,scendete e tornate a causa perchè può causare danni celebrali se prolungato per ore.)

Annalisa va più piano ma sale inesorabilmente..a me sembra di andare sul K2..
Gli ultimi 200m di dislivello poi sono i più pententi..stanco dopo 3ore e mezzo di cammino,mal di testa fortissimo e ogni metro ci sembra di spostare 100kg per gamba..

Vista dal Teide sull'altopiano a 1922m s.l.m.

Finalmente arrivo in vetta dove il Vulcano emette sbuffi solforosi caldissimi,
giusto per farci capire che è in riposo ma che è vivo e giovane ancora...
Annalisa continua e anche lei piano piano ce la fa..

Vi assicuro che Vado spesso a camminare in montagna e che spesso sono andato fino ai Ghiacciai sulle alpi a 3500m e passa,ma mai avevo fatto questo dislivello e questa fatica..
Qui non'c'è un'albero e l'aria è pesissima,ma è un'emozione quando arrivi in cima e sei nel punto più alto dell'atlantico,vedi tutte le isole più alte dell'arcipelago,
l'estensione dell'isola,il vulcano che sbuffa nuvolette solforose,il vento che sospira fresco nol silenzio della montagna..

Qui sotto le foto scattate dalla cima del Teide guardando in senso orario da NE fino a NW

Lato NE dell'isola

Lato SE dell'isola..la Vallata dell'altopiano del Teide con la cordigliera di 3000m
e sullo sfondo l'isola di Gran Canaria
 
Lato NW isola con l'isola di la Palma sullo sfondo

Lato ovest con sullo sfondo l'isola de la Gomera

Lato Sw con l'isola di Hierro in lontananza


L'arrivo esausto di Anna in cima alla vetta,non è da tutti..

Canna si abbevera e Respira...

Foto di un turista:Ce l'abbiamo fatto..Conquistati di 4 ore e 04minuti 
i 3718m del Teide dopo 1785 metri di dislivello..Temperatura di 13°,8C

Quando uno sale pensa che il peggio è fatto e non è del tutto falso,
l'adrenalina e il pensiero di scendere ti aiutano,eppure
soprattutto se come questa la camminata è ripida e su pietraie scivolose,
la cosa diventa altrettanto lunga e faticosa...
Cosi per scendere ci vorranno solo 10 minuti meno che a salire e varie piccole cadute
si aggiungeranno alla grande fatica..
Ma al ritorno scatto anche qualche bella foto tra colori e paesaggi a contrasto,
Tra colate laviche e minerali colorati..

Vista da 3500m dello strappo finale alla vetta del Teide,
immersi in una vecchia colata..

2300 metri alla Base del Cono vulcanico del Pico del Teide,
Qui sopra roccie solforore rimangono in piedi immensi Sassi giganti(10m),
Lapilli Scagliati in aria incandescenti dal vulcano e Seccati in quella posizione a 3-4km linea d'aria dalla bocca del vulcano..

Anna scende lemme lemme sulla vetrosa magnesite,rocce leggerissime che calpestate
fanno il rumore di una Bottiglia rotta..qui a 2500 m anche qualche rarissimo arbusto mexicano.

Al calasole inizia a risalire l'aria calda sui bordi del Vulcano formando distese di nuvole che si fermano all'entrata della vallata giusto dove finiscono i boschi..

La lingua di una colata Lavica del 1400,spicca sul giallo rosso delle altre rocce..

La Bocca di un piccolo vecchio cratere ora spento,ancora intatto,uno dei tanti.

IL piccolo altopiano sembra una vallata del Centro America,cosparsa di 
Duomi e Crateri millenari..
 
Anna con a destra una colata che li si è formata,un duomo alla sua sinistra
e sullo sfondo la Cordigliera a Sud del Teide,formatasi con i Terremoti 
che continuano a far alzare il Vulcano dell'isola..
contrasti di rocce e colori

La vallata alle luci del Tramonto..soli e nel silenzio più totale..

Un esperienza unica ed irripetibile,da conquistare per chi è amante della natura..

To be Continued.....