Testo e Foto: Andrea Cannavò
Certo è raro ma alcune volte anche l'oceano può essere letteralmente piatto..
ancor più strano risulta se si è su un'isola..
Certo è che si è surfisti no limits anche in una giornata piatta bisogna far qualcosa al limite comunque...
E quale miglior avventura che attaccare il Vulcano Teide a piedi..
Partenza dall' altopiano a 2000m del Teide..
Vi sarà capitato di Camminare in montagna o di sciare sopra i 3000m
e saprete che l'aria è rarefatta,si respira con più fatica e ci si sente pesanti,
beh su un'isola in mezzo al mare è ancora più rarefatta..
Partiamo da casa con 30gradi ma ci bardiamo sapendo che salendo si farà freddo..
1800m di dislivello sono veramente tanti e lunghi..
Si parte di buon passo,occhiali perchè non c'è un'albero,liquidi a palla nello zaino,anna con foular in testa contro l'insolazione...
A 2900 metri Annalisa però va in crisi,normale a quella quota dove s'inizia a respirare pesante..
Sosta di una ventina di minuti,una buona dose di sostegno morale e via si riparte..
Piano piano continuiamo a Salire,passano le ore in un paesaggio lunare..
rosso,giallo e nero,con lo scricchiolio delle vetrose rocce vulcaniche..
sole a picco e pocchissima gente che sale..
a 3200 metri inizio ad accusarla anch'io..
L'aria rarefatta e la fatica mi istaurano un'immenso mal di tempie..
(Consiglio per chi vuole far scalate oltre i 4000m,se vi viene quel mal di testa sopra i 3000m fermatevi par qualche ora fino a che il fisoco non si abitua e vi passa..altrimenti se aumenta,scendete e tornate a causa perchè può causare danni celebrali se prolungato per ore.)
Annalisa va più piano ma sale inesorabilmente..a me sembra di andare sul K2..
Gli ultimi 200m di dislivello poi sono i più pententi..stanco dopo 3ore e mezzo di cammino,mal di testa fortissimo e ogni metro ci sembra di spostare 100kg per gamba..
Finalmente arrivo in vetta dove il Vulcano emette sbuffi solforosi caldissimi,
giusto per farci capire che è in riposo ma che è vivo e giovane ancora...
Annalisa continua e anche lei piano piano ce la fa..
Vi assicuro che Vado spesso a camminare in montagna e che spesso sono andato fino ai Ghiacciai sulle alpi a 3500m e passa,ma mai avevo fatto questo dislivello e questa fatica..
Qui non'c'è un'albero e l'aria è pesissima,ma è un'emozione quando arrivi in cima e sei nel punto più alto dell'atlantico,vedi tutte le isole più alte dell'arcipelago,
l'estensione dell'isola,il vulcano che sbuffa nuvolette solforose,il vento che sospira fresco nol silenzio della montagna..
Qui sotto le foto scattate dalla cima del Teide guardando in senso orario da NE fino a NW
e sullo sfondo l'isola di Gran Canaria
i 3718m del Teide dopo 1785 metri di dislivello..Temperatura di 13°,8C
Quando uno sale pensa che il peggio è fatto e non è del tutto falso,
l'adrenalina e il pensiero di scendere ti aiutano,eppure
soprattutto se come questa la camminata è ripida e su pietraie scivolose,
la cosa diventa altrettanto lunga e faticosa...
Cosi per scendere ci vorranno solo 10 minuti meno che a salire e varie piccole cadute
si aggiungeranno alla grande fatica..
Ma al ritorno scatto anche qualche bella foto tra colori e paesaggi a contrasto,
Tra colate laviche e minerali colorati..
immersi in una vecchia colata..
Qui sopra roccie solforore rimangono in piedi immensi Sassi giganti(10m),
Lapilli Scagliati in aria incandescenti dal vulcano e Seccati in quella posizione a 3-4km linea d'aria dalla bocca del vulcano..
fanno il rumore di una Bottiglia rotta..qui a 2500 m anche qualche rarissimo arbusto mexicano.
Al calasole inizia a risalire l'aria calda sui bordi del Vulcano formando distese di nuvole che si fermano all'entrata della vallata giusto dove finiscono i boschi..
Duomi e Crateri millenari..
e sullo sfondo la Cordigliera a Sud del Teide,formatasi con i Terremoti
Un esperienza unica ed irripetibile,da conquistare per chi è amante della natura..
To be Continued.....
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